protezione internazionale e umanitaria/COMMISSIONI TERRITORIALI

Commissione Territoriale per la Protezione Internazionale di Gorizia – Sez. di Verona, 19 ottobre 2012 PROTEZIONE INTERNAZIONE – STATUS DI RIFUGIATO – ORIENTAMENTO OMOSESSUALE – TIMORE DI PERSECUZIONE NEL PAESE DI ORIGINE – GAMBIA – NON CREDIBILITA’

In assenza di elementi oggettivi qualificanti relativamente alla situazione generale nel paese di origine del richiedente (nella specie: Gambia), la difficoltà di circostanziare la scoperta del suo orientamento sessuale e le relazioni sessuali intercorse con la cugina, con la conseguente nascita di due figli, rendono il racconto del ricorrente non credibile.                                                                                             

(prov. segnalato da G. Dell’Amico)

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Commissione Territoriale per la Protezione Internazionale di Gorizia – Sez. di Verona, 1 febbraio 2012 PROTEZIONE INTERNAZIONE – STATUS DI RIFUGIATO – ORIENTAMENTO OMOSESSUALE – TIMORE DI PERSECUZIONE NEL PAESE DI ORIGINE – MAROCCO – AGENTI NON STATALI – DOMANDA TARDIVA – IRRILEVANZA

Non appare rilevante la tardività dell’istanza di protezione presentata dopo sette anni di permanenza in Italia in quanto: i) l’introduzione dell’omosessualità come connotazione di appartenenza a un determinato gruppo sociale ai fini del riconoscimento dello status di rifugiato è recente; ii) è dimostrata la difficoltà del ricorrente di esporre la propria omosessualità in pubblico anche dopo il suo arrivo in Italia. Tenuto anche conto che il timore di essere perseguito nel suo paese (nella specie: Marocco) riguarda anche agenti non statuali rispetto ai quali non avrebbe a disposizione alcune protezione da parte dello Stato, essendo da questo potenzialmente perseguitato, al ricorrente è riconosciuto lo status di rifugiato.

(prov. segnalato da G. Dell’Amico)

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