Categoria: recensioni

Autorecensioni/Constitutional Courts, Gay Rights and Sexual Orientation Equality

di Angioletta Sperti*

 

Negli ultimi quindici anni, in molti ordinamenti di tradizione giuridica occidentale, il cammino verso il riconoscimento dei diritti fondamentali e l’affermazione della piena eguaglianza degli individui a prescindere dal loro orientamento sessuale si è compiuto attraverso importanti pronunce delle corti costituzionali ed internazionali e storici interventi dei legislatori nazionali. La vastità e la rilevanza dei contributi giurisprudenziali e legislativi sul tema dei diritti connessi all’orientamento sessuale offre, dunque, un punto di vista privilegiato per riflettere su alcuni temi cruciali del diritto costituzionale e sul ruolo del giudice costituzionale.
Il volume si propone, in primo luogo, di offrire una riflessione sui principi e sui diritti su cui le corti costituzionali hanno fondato il riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone gay e lesbiche e delle coppie dello stesso sesso. I capitoli in cui lo studio si articola si soffermano in particolare sul modo in cui le corti hanno inteso il diritto alla privacy, la libertà ed autodeterminazione, l’eguaglianza ed, infine, la dignità delle persone gay e lesbiche, delle coppie e delle loro famiglie. Ciò consente, di riflettere anche sul ruolo assegnato dalle corti ad argomenti quali la natura e la tradizione (intesa essenzialmente come tradizione giuridica) ai fini della definizione di istituti – quali la famiglia ed il matrimonio.
Il tema centrale del diritto al matrimonio, per esempio, sottopone alle corti la questione della differenza di sesso tra i coniugi quale elemento costitutivo dell’istituto. L’oggetto delle pronunce di legittimità costituzionale va tuttavia ben oltre la stessa definizione di matrimonio: alle Corti è richiesto di prendere posizione tra la tesi di chi legge nel riconoscimento del matrimonio egualitario l’esito di una ‘judicial revolution’, ossia di un’attività creativa del giudice costituzionale tesa a rompere con una consolidata tradizione giuridica e l’opposta prospettiva di chi, al contrario, vede nel riconoscimento alle coppie dello stesso sesso del diritto di sposarsi non solo una conferma dell’elemento essenziale dell’istituto stesso, ma anche la naturale conseguenza dell’applicazione di principi costituzionali di eguaglianza e di dignità umana. Il confronto tra i vari ordinamenti di tradizione giuridica occidentale presi in esame nel volume mette dunque in luce tutte le ambiguità e le stesse difficoltà insite nell’utiizzo della tradizione quale parametro del giudizio nelle pronunce sui diritti.
Si comprende, dunque, come anticipato in precedenza, come il tema oggetto della ricerca si intrecci strettamente con la ricostruzione del ruolo delle corti e del loro rapporto con il legislatore nel riconoscimento dei diritti fondamentali. A questo riguardo, sebbene in molti ordinamenti il constitutional change si sia realizzato grazie a storici interventi legislativi, si dimostra come le conclusioni delle corti abbiano rappresentato anche le premesse necessarie che hanno reso possibili tali sviluppi. Anche nei casi in cui gli esiti delle pronunce costituzionali sono apparsi poco soddisfacenti ai movimenti ed a quella parte della società civile che si batte per i diritti LGBTI, i giudici costituzionali, hanno, infatti, contribuito a selezionare ed a “plasmare” gli argomenti costituzionali su cui si sarebbe fondato il dibattito degli anni successivi, nonché al superamento di molti pregiudizi verso le coppie dello stesso sesso.
Tuttavia, lo studio dimostra come anche il modello di giustizia costituzionale adottato sia rilevante per comprendere le motivazioni alla base della scelta tra attivismo o di self-restraint del giudice costituzionale nel riconoscimento dei diritti e, seguendo la linea tracciata da importanti studi sociologici, evidenzia anche come il giudice costituzionale sia altresì influenzato anche dal grado di sviluppo del dibattito sociale e politico sui temi dell’orientamento sessuale.

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Angioletta Sperti, Constitutional Courts, Gay Rights and Sexual Orientation Equality, Vol. 14 degli Hart Studies in Comparative Public Law, Hart Publishing, Oxford, 2017, pp. XXIV-220 (ISBN: HB: 978-1-78225-642-7; PDF: 978-1-78225-644-1; ePub: 978-1-78225-643-4 )

Per una più dettagliata presentazione dei contenuti del volume, nonché delle giurisdizioni prese in esame, la table of contents ed il capitolo introduttivo sono resi accessibili dall’editore all’indirizzo: http://media.bloomsburyprofessional.com/rep/files/9781782256427sample.pdf

* Angioletta Sperti è Professoressa Associata di Diritto pubblico comparato nell’Università di Pisa.

 

RECENSIONI\Daniele Ferrari, Status giuridico e orientamento sessuale

ferrariPubblichiamo con molto piacere la prefazione, curata da Lara Trucco, all’interessante volume di Daniele Ferrari Status giuridico e orientamento sessuale, La condizione giuridica dell’omosessualità dalla sanzione, alla liberazione, alla dignità.

di Lara Trucco*

Il volume curato da Daniele Ferrari, dal titolo indubbiamente intrigante “Status giuridico e orientamento sessuale”, raccoglie una serie di saggi scritti dallo stesso autore su di un tema, “la condizione giuridica dell’omosessualità”, di perdurante attualità.

La battaglia portata avanti contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei soggetti omosessuali è, infatti, “antica” ed a tutt’oggi, come lo stesso libro sta a dimostrare, non ancora del tutto risolta, tanto che si è resa necessaria l’approvazione, nelle scorse settimane, da parte della Camera dei deputati, di una mozione concernente uno degli aspetti più controversi della «condizione delle persone dello stesso sesso», e cioè a dire l’introduzione di una disciplina normativa “sulle unioni civili”, mentre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della nona Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, ha incoraggiato, più ampiamente, «quanti in questi anni si sono battuti e continuano a battersi contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale delle persone».

In attesa, dunque, dell’evolversi della situazione, il volume, scritto con piglio appassionato, offre ai lettori un’istantanea sullo stato in cui versa attualmente la materia…arricchendone la visione con stimolanti coups d’œil verso il passato così come di proiezioni verso l’immediato futuro. Il cuore dello studio, infatti, costituito dall’analisi dello “status delle unioni omo-affettive in Italia” (cap. II), è preceduto dall’esame, in chiave storica, della “condizione giuridica dell’omosessualità” (cap. I) e ad esso segue la considerazione dei delicati rapporti tra omosessualità e “status di genitore”, da un lato (cap. III), e dei “fenomeni migratori”, dall’altro (cap. IV).

Pur essendo consapevoli della responsabilità di introdurre alla lettura di un libro su questioni tanto delicate e complesse e senza in ogni caso volerne qui anticipare più del necessario i contenuti, ciò che, ci pare, ne risulta confermato è come, nella società democratica e pluralistica attuale, l’orizzonte critico dei diritti fondamentali sia costituito dalla presenza (anche) sul piano legislativo di “modelli” aprioristicamente “negativi” nei confronti di certi stili e comportamenti di vita. Questo tipo di approccio, già di per se stesso controverso, si rivela ancora più problematico quando ha «l’effetto di svalutare la dignità delle persone», a maggior ragione in quei casi in cui esso fondi i propri assunti su basi falsificabili sul piano scientifico. (more…)

AUTORECENSIONI/ Dal diritto alla privacy al diritto al matrimonio. L’omosessualità nella giurisprudenza costituzionale statunitense

imagedi Giacomo Viggiani*

Il volume, frutto di una ricerca triennale sull’ordinamento statunitense, propone una ricostruzione critica delle più importanti sentenze che hanno segnato l’arretramento e l’avanzamento dei diritti delle persone omosessuali negli Stati Uniti, con un’attenzione specifica alla giurisprudenza di carattere costituzionale e federale.
Il volume è diviso in due grandi sezioni. La prima traccia la nascita e l’evoluzione del diritto alla privacy, con un riferimento, in particolare, ai casi legati alla libertà sessuale (Cap. II), alla querelle scaturita tra Devlin e Hart sulla depenalizzazione della sodomia (Cap. III), al tristemente famoso caso Bowers v. Hardwick nel 1986 (Cap. IV), per poi analizzare la svolta determinata da Romer v. Evans nel 1996 e Lawrence v. Texas nel 2003 (Capp. V-VI). La sezione prosegue poi con un critica al principio della privacy come “tolleranza repressiva”, attraverso una disamina di alcuni casi legati alla libertà di associazione e soprattutto alla politica del Congresso verso i militari omosessuali, comunemente nota come Don’t Ask, Don’t Tell (Cap. VIII). Infatti, benché si possa senza dubbio affermare che il principio della privacy, pur non trovando esplicito riferimento nella Costituzione federale, abbia avuto un’importanza enorme per la vita delle persone omosessuali negli Stati Uniti, tuttavia sarebbe errato scambiare tale principio e le sue conseguenze giuridiche per un’accettazione pubblica dell’omosessualità. All’interno di questo principio la sfera privata e intima va a configurarsi come pre-politica e a-politica, relegando così l’omosessualità all’oscurità della camera da letto e rafforzandone lo stigma e la condizione di vergogna.

La seconda sezione si concentra invece sul diritto al matrimonio con riferimento, in particolare, al (more…)

AUTORECENSIONI/ Omosessualità, eguaglianza, diritti. Desiderio e riconoscimento

getImage.phpContinua su ARTICOLO29 la presentazione delle iniziative editoriali in materia di orientamento sessuale ed identità di genere. Fra i numerosissimi volumi usciti in Italia negli ultimi tempi, il libro curato da Angelo Schillaci si distingue certamente grazie ai molti temi affrontati ed alla profondità dell’analisi giuridica.

di Angelo Schillaci*

Il volume nasce da una esperienza di collaborazione maturata per più di un anno all’interno di un gruppo di giovani giuristi (docenti, ricercatori e avvocati), e propone una disamina delle principali questioni legate alla protezione delle persone omosessuali e della loro vita familiare, riorganizzando – per tematiche trasversali – il materiale proveniente dall’esperienza giuridica interna, internazionale e comparata, affrontando la questione omosessuale nell’ottica dell’intreccio tra dignità, libertà, e riconoscimento.
Il volume è diviso in tre sezioni. La prima affronta le principali questioni legate alla protezione delle persone omosessuali, con riferimento, in particolare, alla protezione costituzionale dell’identità sessuale (Cap. I. A. Ratti), al riconoscimento dello status di rifugiato in ragione dell’orientamento sessuale (Cap. II, A. Ciervo), alla repressione penale dell’omofobia (Cap. III, A. Cerrone) e alla protezione dei dati personali relativi all’orientamento sessuale (Cap. IV, J. L. Jiménez Ruiz). (more…)

AUTORECENSIONI/Lo status giuridico delle coppie same sex: una prospettiva multilivello

ferrari

Il volume di recente pubblicazione “Lo status giuridico delle coppie same sex: una prospettiva multilivello” raccoglie le riflessioni di autorevoli autori, quali i prof. Roberto Romboli, Vittoria Barsotti, Elisabetta Palici di Suni ed altri, svolte nel corso di due incontri tenuti a Genova nel corso del 2013, e consente di fare il punto sulla condizione giuridica delle coppie formate da persone dello stesso sesso, in Italia ed in prospettiva comparata.

di Daniele Ferrari*

Il volume raccoglie le riflessioni degli incontri: Omosessualità e matrimoni same sex nello spazio giuridico europeo, tenuto, il 19 aprile 2013, dal Prof.re Roberto Romboli dell’Università di Pisa; Lo status giuridico delle coppie omosessuali: una prospettiva multilivello, svoltosi il 20.04.2013, a cui hanno partecipato i Professori Vittoria Barsotti, dell’Università di Firenze, Elisabetta Palici di Suni dell’Università di Torino, Eleonora Ceccherini dell’Università di Genova, i Dottori Daniele Ferrari, Luca Giacomelli e Andrea Perelli, nonché l’Avvocato Damiano Fiorato del Foro di Genova.

Entrambi gli incontri hanno affrontato il tema dell’identità sessuale nella prospettiva del rapporto tra orientamento sessuale e status giuridico soggettivo. In particolare, l’interrogativo, dal quale (more…)

AUTORECENSIONI/La famiglia si trasforma, status familiari costituiti all’estero e loro riconoscimento in Italia, tra ordine pubblico e interesse del minore

2hliP36mcyLo_s4-mbChe cosa accade quando adozione del single, maternità surrogata, fecondazione eterologa, stepchild adoption, genitorialità omosessuale, adozione legittimante del single pronunciate all’estero chiedono di essere riconosciute nel diritto interno? È giuridicamente possibile uno status familiare scisso, cioè valevole solo nello Stato in cui è stato prodotto ma non in Italia? Quale peso annettere all’interesse del minore nelle decisioni dell’autorità giudiziaria su tali temi? Il volume – curato da Grazia Ofelia Cesaro, avvocato presidente della Camera Minorile di Milano, Paola Lovati, avvocato, presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Minorili e Gennaro Mastrangelo, giudice del Tribunale di Milano – rappresenta un’utile raccolta interdisciplinare per approfondire alcuni temi che si porranno sempre più nella pratica giudiziaria.

di Paola Lovati*

Riflettere oggi sulla famiglia significa comprendere le variegate forme di convivenza da intendersi come risposte al bisogno dell’essere umano di costruire e mantenere legami nonché pensare a come si esplica la genitorialità e quali sono i suoi compiti educativi che sono diventati sempre meno “naturali”, ma anzi più complessi. Il tema lambisce dunque una terra di confine e di scambio tra etica e diritto, ma anche tra psicologia e sociologia. Il volume rappresenta un’ utile raccolta interdisciplinare per approfondire alcuni temi che si porranno sempre di più nella pratica giudiziaria : è infatti certo che l’internazionalizzazione degli status familiari porrà all’interprete sempre maggiori interrogativi.

Aldo Bonomi, sociologo, offre nel testo una mappa di rilettura delle trasformazioni sociali del concetto di famiglia (more…)

Autorecensioni/Fabrizio Mastromartino: Il matrimonio conteso. Le unioni omosessuali davanti ai giudici delle leggi

_CopertinaCon un testo appena uscito a fine 2013, la dottrina italiana torna ad affrontare la questione del matrimonio e la sentenza della Corte costituzionale n. 138 del 2010. Il bel saggio di Fabrizio Mastromartino ha però il vantaggio di potersi avvalere, e di descrivere e commentare con inusuale approfondimento ed ingegno, due fra le decisioni più interessanti ed attese degli ultimi anni: quella della Corte costituzionale spagnola (che nel novembre 2012 ha confermato la famosa ley 15/2005) e quella della Corte Suprema degli U.S.A. (che nel giugno 2013 ha dichiarato l’incostituzionalità del D.O.M.A.). Dal confronto fra le strutture motivazionali delle tre decisioni l’Autore conclude come a fondamento della decisione italiana non paiano emergere «cogenti motivi di ordine tecnico-giuridico, ma solo opinabili ragioni di carattere ideologico». La tradizione giuridica italiana non si differenzia in nulla dal resto del mondo occidentale in quanto a tutela dei diritti umani fondamentali e «l’art. 29 della Costituzione italiana ben si presta ad una definizione gender-neutral volta a meglio comprendere le trasformazioni sociali e culturali che in anni recenti hanno interessato il concetto di famiglia e l’istituto giuridico del matrimonio». Le corti dialogano fra loro e si influenzano e chissà che anche la Corte costituzionale italiana non finisca con l’allinearsi, se le sarà data occasione, ai principi enunciati dalle altre alte Corti. 

di Fabrizio Mastromartino*

 «Si presume […] che la legge non debba fare alcuna parzialità fra le persone, ma debba anzi trattarle tutte allo stesso modo, salvo quando una disparità di trattamento s’imponga per ragioni concrete di giustizia o di opportunità politica». John Stuart Mill affermava questa massima, che racchiude il significato della dimensione formale dell’eguaglianza, in un celeberrimo pamphlet (The subjection of women), riferimento ineludibile per la ribalta che la questione femminile avrebbe progressivamente conquistato nei decenni successivi. Brillantemente argomentato, in vibrante polemica con la tradizione, lo scritto di Mill, apparso nel 1866, ha rappresentato un’insuperata denuncia della disparità (giuridica) tra i sessi, al suo tempo istituzionalmente sanzionata dalla disciplina legale del matrimonio. (more…)

Autorecensioni/Roberta Dameno: Percorsi dell’identità. I diritti fondamentali delle persone transgenere. Una riflessione socio-giuridica

copertina

La prima cosa che si osserva nelle persone che incontriamo è l’appartenenza ad un sesso o all’altro: le categorie del maschile e del femminile definiscono e danno significato alle nostre relazioni sociali, ma l’identità è un processo e non un elemento definito una volta per tutte. Prendendo le mosse da un’approfondita analisi sociologica e filosofica della nozione di genere e delle discriminazioni cui sono sottoposte ogni giorno le persone transgenere nel nostro paese, Roberta Dameno, ricercatrice di sociologia del diritto presso l’Università di Milano Bicocca, indaga l’evoluzione della nostra giurisprudenza anche alla luce dell’importante influenza esercitata dalla Corte europea dei diritti umani.

di Roberta Dameno*

Il tema dell’identità personale è senza dubbio un tema della modernità. Infatti è solo all’interno delle società contemporanee che le persone rivestono molti ruoli sociali anche molto differenti tra loro. Inoltre gli stessi ruoli sociali possono essere giocati in modo più libero, essi, infatti non sono più così strettamente codificati e rigidamente determinati in modo fisso e immutabile, ciò consente alle persone una continua autocostruzione e autodefinizione della propria personalità come un’identità unica e singolare.

È un dato incontestabile che un elemento importante e primario per la definizione della propria identità è la propria condizione sessuale, infatti la prima cosa che si osserva nelle persone che incontriamo per la prima volta è appunto la sua appartenenza a un sesso piuttosto che all’altro. Le categorie del maschile e del femminile definiscono e danno significato alle nostre relazioni sociali. Ma l’identità è un processo e non un elemento definito una volta per tutte. Il tempo e lo spazio sono variabili determinanti nel processo di costruzione dell’identità. Inoltre, anche gli individui si modificano: si cresce e si invecchia, il corpo muta e con il mutare del proprio corpo muta conseguentemente anche la consapevolezza che ciascuno di noi ha di se stesso. (more…)

Autorecensioni/Anna Lorenzetti: Diritti in transito

Screenshot_3L’approssimarsi della data del 10 giugno 2014, fissata per l’udienza avanti alla Corte costituzionale sul cd. “Caso Bernaroli”, nel quale la Consulta dovrà decidere sulla legittimità costituzionale del divorzio imposto in caso di cambiamento di sesso di una persona coniugata, ha visto la pubblicazione del volume “Diritti in transito” che analizza con grande intelligenza ed approfondimento la condizione giuridica delle persone transessuali nella prospettiva offerta dal diritto costituzionale.

di Anna Lorenzetti*

Nell’affrontare un tema considerato spesso avulso dal contesto giuridico, ma proprio della sociologia, della storia, dell’antropologia e della filosofia, il volume prende il via dalla constatazione dell’esistenza di persone che non si riconoscono nel sesso assegnato alla nascita, individui venerati quasi come divinità in alcune culture o in altre epoche in ragione della loro “straordinarietà”.

Simile “straordinarietà”, o meglio “extra-ordinarietà”, si frappone come ostacolo nel pieno godimento dei diritti e delle libertà costituzionalmente garantite alle persone transgender. (more…)

Autorecensioni/ Omosessualità e diritti. I percorsi giurisprudenziali e il dialogo globale delle Corti costituzionali

ImmagineMentre nel dibattito pubblico si riaccende la disputa sulla via più sicura e veloce verso la rimozione della discriminazione matrimoniale, il 31 gennaio arriva in libreria un volume di grande interesse che ripercorre con intelligenza ed interessanti spunti critici la storia dell’evoluzione giurisprudenziale a livello globale in materia di riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e delle coppie dello stesso sesso.

di Angioletta Sperti *

Negli ultimi quindici anni, il tema dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso ha assunto una dimensione globale e si può ragionevolmente sostenere che quello per i diritti degli omosessuali costituisca il fronte più caldo nelle rivendicazioni dei diritti civili del nostro tempo. In questo confronto, le Corti costituzionali e supreme operano come gli attori principali, spesso a fronte dell’inerzia dei legislatori e della loro incapacità di operare una sintesi tra posizioni contrapposte. Non può non ravvisarsi nell’attuale “stagione dei diritti” degli omosessuali, un’ulteriore manifestazione del successo a livello globale dei giudici (la cd. judicialization), chiamati spesso a risolvere questioni che in passato (more…)

Autorecensioni/ I giudici e il biodiritto

6807-copertina_fronte1-725x1024Con il suo ultimo notevole lavoro, “I giudici e il biodiritto”, Roberto Conti, Consigliere della Corte di cassazione da anni impegnato nello studio e nell’analisi critica del complesso sistema delle tutele multilivello, affronta le implicazioni giuridiche, filosofiche, politiche e sociali del ruolo del giudice innanzi ai grandi temi della modernità, quali l’inizio ed il fine vita, la malattia, le relazioni affettive, i valori che ruotano attorno alla tutela della persona. Tra i tanti temi affrontati, anche un’ampia analisi della giurisprudenza Cedu sul matrimonio e sulle unioni dello stesso sesso e le recenti decisioni italiane in materia di affidamento di minori a coppie dello stesso sesso.

di Roberto Conti *

Il tema che si è scelto di affrontare è, per complessità e delicatezza, senz’altro capace di fare tremare i polsi a qualunque operatore di media preparazione e sensibilità, tale è la vastità delle implicazioni di ordine filosofico, sociale e giuridico che  ruotano attorno alle questioni che attengono alla dignità, alla vita, al fine vita ed ai valori tutti che ruotano attorno alla persona.

Le riflessioni esposte nel testo, prevalentemente maturate attraverso l’esperienza professionale e personale acquisita nell’ambito dell’Ufficio del Giudice tutelare presso il Tribunale di Palermo e, per altri aspetti, attraverso l’approfondimento dedicato da alcuni anni alla conoscenza delle dinamiche esistenti fra diritto interno e fonti sovranazionali, si muovono su tre piani “pratici”.

Si è infatti scelto di  guardare alle giurisprudenze di merito, di legittimità e delle Corti sovranazionali, ai nessi di collegamento fra i sistemi di protezione, alle soluzioni offerte e alle prospettive che si aprono rispetto ai molteplici e variegati casi che possono presentarsi all’attenzione dell’operatore e del giudice. (more…)

Autorecensioni/Le coppie dello stesso sesso: la prima volta in Cassazione

Le coppie dello stesso sesso: la prima volta in Cassazione, a cura di Raffaele Torino, Roma TrE-Press 2013 è un e-book che raccoglie gli interventi di analisi e commento sulla sentenza della Corte di Cassazione n. 4184 del 2012 occorsi nell’ambito del seminario svoltosi in data 4 giugno 2012 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre, nonché in occasione dell’incontro successivamente promosso in Bologna dall’Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford.

di Raffaele Torino

Il 15 marzo 2012 la Corte di Cassazione ha pronunciato una sentenza (la n. 4184) che è immediatamente assurta agli onori della cronaca italiana per il suo oggetto e le sue statuizioni, generando finanche le eccessive reazioni di alcuni politici italiani, i quali sono giunti a invitare il Capo dello Stato a promuovere un procedimento disciplinare contro il giudice estensore. (more…)

Autorecensioni/Dialoghi sulla Costituzione

AUTORECENSIONI/ Dialoghi sulla Costituzione. Per saper leggere e capire la nostra Carta fondamentale, Marco Imperato e Michele Turazza (a cura di), Monte Porzio Catone, Effepi Libri, 2013, pp. 342.

Cover Costituzionedi Daniele Papa

 Il libro è un agile manuale di natura divulgativa, che ha lo scopo di far conoscere il contenuto della nostra Legge fondamentale. Come ricordava Calamandrei nel celebre “Discorso sulla Costituzione” essa è “la Carta delle proprie libertà” e appunto per questo è necessario che sia conosciuta da tutti. Perché non resti lettera morta, va portata fuori dalle Accademie; deve essere vissuta dai cittadini, ma per fare ciò è necessario che essa venga letta e compresa anche da chi normalmente non si interessa di diritto. Proprio con lo scopo di diffondere la conoscenza della Carta fondamentale e agevolarne la comprensione, fino a renderla una lettura piacevole e a tratti avvincente, gli autori di questo manualetto, Marco Imperato e Michele Turazza, conducono il lettore per mano alla riscoperta dei diritti che appartengono ad ognuno di noi, attraverso una narrazione dialogata, come se il lettore potesse porre delle domande direttamente (more…)