figli/affidamento e diritto di visita/CEDU
Corte europea dei diritti dell’uomo P.V. c. Spagna, decisione del 30 novembre 2010 TRANSESSUALE – REGIME DELLE VISITE AL FIGLIO MINORE – PREMINENTE INTERESSE DEL MINORE – SITUAZIONE DI INSTABILITÀ EMOTIVA DEL PADRE – NECESSITÀ DI ASSICURARE UN GRADUALE ADATTAMENTO DEL MINORE ALLE MUTATE CIRCOSTANZE FAMILIARI ATTRAVERSO VISITE MONITORATE DAL SERVIZIO SOCIALE – SUSSISTENZA – DISCRIMINAZIONE IN RAGIONE DELLA CONDIZIONE DI TRANSESSUALITÀ – INSUSSISTENZA
Non costituisce violazione dell’art. 14 della Convenzione l’adozione di un regime di regolamentazione del diritto di visita tra il padre ed il figlio minore, in caso di separazione dei coniugi, che in ragione dell’instabilità emotiva del padre conseguente all’avvio di un percorso di mutamento di sesso – e non in ragione della transessualità in sé e per sé considerata -, assicuri un graduale adattamento del minore alle mutate circostanze familiari attraverso visite monitorate dal servizio sociale
RIFERIMENTI NORMATIVI: artt. 8, 14 Cedu
PUBBLICATA IN:
Famiglia e diritto 2011, 511.
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