risarcimento dei danni da morte/MERITO
Tribunale Milano, sentenza del 13 giugno 2011 (est. Braggion) STABILE E DURATURA CONVIVENZA MORE UXORIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO – DANNO NON PATRIMONIALE DA REATO – RISARCIBILITÀ
In ipotesi di delitto (nella specie omicidio colposo da sinistro stradale) si deve riconoscere al convivente superstite il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita di rapporto parentale per la perdita di una persona (di diverso o ugual sesso) con cui aveva di fatto una stabile ed effettiva relazione affettiva e di convivenza da lungo tempo.
RIF. NORMATIVI: art. 2 Cost., 2043, 2059 c.c., 185 c.p., 74 e ss. c.p.p.
PUBBLICATA IN:
La Nuova Giurisprudenza Civile Commentata, 2012, I, 205 con nota LORENZETTI Anche al convivente same-sex spetta il risarcimento dei danni per la morte del compagno
Altalex, 18 ottobre 2011 con nota FERRETTI.
Responsabilità civile e previdenza, 2012, 1648, con nota POTE’ Lesione del rapporto famigliare e convivenza tra persone dello stesso sesso
Rivista italiana di medicina legale 2012, 1, 341 nota AMRAM Danno da perdita del congiunto e modelli familiari: il caso del risarcimento al convivente omosessuale
CONFERMA: Tribunale di Milano, ordinanza del 13 novembre 2009 (est. Gatto) STABILE E DURATURA CONVIVENZA MORE UXORIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO – DANNO NON PATRIMONIALE DA REATO – RISARCIBILITÀ – LEGITTIMAZIONE A COSTITUIRSI PARTE CIVILE – SUSSISTENZA
In ipotesi di delitto (nella specie omicidio colposo da sinistro stradale) si deve riconoscere la legittimazione del convivente superstite a costituirsi parte civile al fine di richiedere il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita di rapporto parentale.
RIF. NORMATIVI: art. 2 Cost., 2043, 2059 c.c., 185 c.p., 74 e ss. c.p.p.
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